Trovare lavoro come social media manager: 6 consigli utili

Trovare lavoro come social media manager: 6 consigli utili

La professione del social media manager è piuttosto ambita. È una delle possibilità del momento, considerando anche il successo delle piattaforme social. Molte aziende sono alla ricerca di figure che siano capaci di gestire in maniera professionale i loro profili sui social media. Si tratta, infatti, di operazioni di marketing molto delicate e dal valore immenso, che ampliano lo sviluppo del business per le aziende stesse. Ma quali sono i consigli da tenere presente, se si vuole diventare un social media manager di successo?

Ecco alcune dritte che possono essere utili.

Tenere conto degli aspetti fiscali

Anche per un social media manager che vuole operare come freelance è indispensabile aprire una Partita IVA. A questo proposito possiamo consigliare il servizio di assistenza fiscale Fiscozen come soluzione low cost per la gestione delle prime operazioni, come l’attribuzione del Codice ATECO da SMM, di tutti gli aspetti fiscali. Infatti Fiscozen si pone come punto di riferimento con tanti servizi che danno la possibilità di avere un consulente fiscale dedicato esperto nell’attività di riferimento. Offre anche un’applicazione web e mobile per gestire la partita IVA e molti altri servizi per la dichiarazione dei redditi e tutte le altre scadenze fiscali e previdenziali.

Tenersi aggiornati sugli strumenti del settore

Oggi la tecnologia ha raggiunto davvero passi da gigante, per cui un social media manager esperto deve riuscire a tenersi sempre aggiornato sulle ultime novità del settore. Soprattutto deve conoscere gli strumenti più utilizzati, non soltanto per essere più creativi, ma anche per gestire al meglio le community.

Un posto particolare occupano sicuramente gli strumenti di analisi per sfruttare a proprio vantaggio i feedback ricevuti e i dati che vengono raccolti nel corso del tempo.

Non smettere mai di imparare

I social network stessi sono in continua evoluzione. Basti pensare per esempio che fino a qualche anno fa a detenere il primato dei social più utilizzati era Facebook. Oggi, invece, TikTok è in completa ascesa, per cui bisogna sempre considerare la possibilità di essere aggiornati, di imparare costantemente e di sviluppare una certa flessibilità.

Soprattutto un social media manager esperto deve considerare anche tutte quelle tecniche e quelle discipline che fanno parte del marketing in generale.

Seguire alcuni brand

Per avere più opportunità a livello lavorativo, un consiglio potrebbe essere quello di trovare dei brand o delle aziende che stanno particolarmente a cuore o che piacciono e seguire le opportunità di lavoro che possono mettere a disposizione.

In ogni caso non bisogna per forza lavorare con dei colossi, visto che anche le medie e piccole società hanno bisogno di uno stile comunicativo originale e innovativo.

Costruire un portfolio online

È molto importante, specialmente per farsi conoscere, avere la possibilità di costruire un portfolio online o un blog, per esempio, in cui esprimere le proprie idee. Attraverso il portfolio online si possono mostrare i progetti per cui ci si è impegnati, come chiara dimostrazione delle capacità individuali. Quindi il consiglio è quello di riuscire a mettere a punto dei progetti online davvero ammirevoli.

Dimostrare di saper gestire il tempo

Il social media manager valido deve contare su alcune capacità fondamentali, tra cui c’è quella di saper gestire bene il proprio tempo. Non ha significato, infatti, essere semplicemente molto creativi, se poi ci si lascia distrarre facilmente.

Un rischio potrebbe essere quello di venire totalmente catapultati e di restare troppo coinvolti all’interno dei canali che si devono gestire. Se da un lato è essenziale rispondere velocemente ai messaggi o controllare con una certa frequenza le menzioni, dall’altro è fondamentale far valere la regola di non superare l’orario di lavoro previsto, tranne nei casi in cui si possono fare naturalmente delle eccezioni, se ci sono esigenze particolari che vengono richieste espressamente dall’azienda per cui si lavora.