In un mondo come quello di oggi, dove le campagne pubblicitarie online sono sempre più essenziali per tutte le aziende, si corre il rischio di fare confusione su aspetti riguardanti i prezzi del digital advertising, la concessione da parte delle agenzie e il tipo di mezzo di comunicazione da utilizzare. Per molte delle aziende che si affacciano per la prima volta nel mondo del web, con il loro sito e la loro pagina dei servizi, l’ideale sarebbe avere una persona che si occupi in tutto e per tutto della gestione della loro pubblicità online, e che abbia una profonda conoscenza di questo mondo tanto da consigliare alle stesse aziende, soprattutto alle startup, come muoversi in questo campo.
Per fortuna, un professionista che svolge questo tipo di lavoro esiste ed è il Media Buyer. Vediamo nello specifico chi è, di cosa si occupa e come un Media Buyer italiano si muove nel nostro mercato.
Chi è il Media Buyer
Il Media Buyer è un professionista che si occupa dell’acquisto di spazi pubblicitari per conto di specifiche aziende. Rivolgendosi a un professionista di questo tipo, quindi, l’azienda darà a lui il mandato per occuparsi della ricerca e della gestione di appositi spazi per advertising su Internet, in radio, in televisione, sulla carta stampata ecc.
Trattandosi prevalentemente di un ruolo di intermediazione, il Media Buyer, oltre ad occuparsi della ricerca e dell’acquisto determinati spazi pubblicitari, sarà essenziale anche per molti altri aspetti che nascono da questo tipo di attività.
Analisi dei media
Allo scopo di decidere insieme all’azienda quale tipo di spazio pubblicitario acquistare, il Media Buyer deve innanzitutto svolgere un’approfondita analisi dei media. Al di là del tipo di prodotto venduto dall’azienda, infatti, ci sono determinati periodi storici in cui può essere più conveniente inserire i propri annunci su un tipo di mezzo rispetto a un altro, ed è compito proprio del Media Buyer individuarlo tramite lo studio dei competitors e di ciò che le agenzie pubblicitarie hanno da offrire.
Definizione del corretto spazio pubblicitario
Dopo un’attenta analisi, quindi, il Media Buyer deve essere in grado di determinare con precisione quale sia il corretto spazio pubblicitario da acquistare e quello sul quale l’azienda deve puntare in quel determinato momento. Per farlo, il Media Buyer ha bisogno di conoscere molti aspetti dell’azienda per la quale lavora: il tipo di pubblico a cui si riferisce, l’audience che vuole raggiungere, il budget a disposizione e il tipo di messaggio che vuole lanciare. Solo così riuscirà a definire la perfetta strategia e indirizzarla sul giusto mezzo per promuovere il messaggio pubblicitario dell’azienda.
Gestione del budget
Altro aspetto fondamentale di cui si occupa il Media Buyer è relativo alla gestione del budget. In prima istanza, dovrà capire qual è il tetto massimo da investire. Oltre a questo, però, potrà fornire indicazioni anche in caso di modifica dell’allocazione del budget: a volte le aziende possono aumentare queste risorse se il Media Buyer riesce a convincerle che ne valga la pena. Naturalmente, può avvenire anche il contrario: una riduzione del budget dettata principalmente da difficoltà che l’azienda può avere e che la costringono a tagliare determinati costi. il Media Buyer, quindi, dovrà ridimensionare il volume del traffico pubblicitario in base alle loro esigenze ed eventualmente annullare gli accordi in essere e stringerne di più convenienti.
Come contattare un Media Buyer
Esistono diversi modi per entrare in contatto con un Media Buyer italiano. Alcuni vengono direttamente assunti dall’azienda per la quale dovranno impostare un profilo di advertising; non è raro, però, trovare anche figure che svolgono questo lavoro come freelance e che sfruttano quindi i canali, principalmente della rete, per promuovere il loro lavoro.
