EGOInternational, Agrifood Abruzzo: le nuove frontiere dell’export

EGOInternational, Agrifood Abruzzo: le nuove frontiere dell’export

Nuovo record storico per l’export dei distretti industriali italiani nel primo semestre dell’anno, con una crescita delle esportazioni pari al 16,3% corrispondente ad un valore di oltre 76 miliardi di euro.

Il quadro, emerso dalle recensioni del Monitor dei distretti industriali di Intesa San Paolo, descrive i risultati importanti raggiunti dalle singole filiere Made in Italy, tra cui si distingue l’agroalimentare.

Stando alla recensione, a livello territoriale diverse sono le macroaree che hanno registrato performance positive nei primi mesi dell’anno, tra queste spicca l’Abruzzo con una variazione tendenziale dell’export pari ad un +23,5%.

Il settore food si definisce il fiore all’occhiello della politica regionale abruzzese, permettendo alle pmi del territorio di acquisire competitività sui più importanti mercati internazionali.

Diversificare prodotti e mercati è stato premiante fin dal passato per espandersi all’estero, ma è soprattutto il valore del Made in Italy, come sottolineano le opinioni degli esperti del settore export, a rendere tanto apprezzati i prodotti italiani in tutto il mondo.

Secondo EGOInternational, azienda specializzata nei servizi di internazionalizzazione per piccole e medie imprese, l’italianità si dimostra vincente dove il cittadino del mondo è in grado di apprezzarne le qualità.

Opinione che la compagnia riporta in una delle recensioni del suo blog ufficiale dedicata alle strategie export: da quanto afferma EGO International risulta chiaro il ruolo del Made in Italy per il riscatto dell’economia interna in periodo di difficoltà economica e in uno scenario geopolitico complesso, che richiede alle aziende di adeguarsi ai cambiamenti in atto.

Secondo l’opinione dell’azienda le eccellenze italiane si dirigono verso i mercati avanzati, fortemente strutturati e con una conoscenza approfondita dell’italianità intesa come qualità del prodotto.

Preservare l’autenticità del Made in Italy e promuoverla attraverso le fiere internazionali sono due aspetti vincenti che le imprese italiane votate all’export oggi devono adottare per conquistare i più importanti mercati internazionali.

The Speciality Food Festival: le pmi abruzzesi e i mercati arabi

Lo stop agli eventi in presenza, che fino a poco tempo fa erano il fulcro delle attività di esportazione, hanno ceduto il posto alle interazioni digitali e alle piattaforme di vendita online.

Oggi, con il ritorno alle fiere – aggiunge EGO International nelle sue recensioni – l’omnicanalità risulta essere la strategia vincente per continuare ad esportare l’artigianalità italiana all’estero e riuscire ad entrare in contatto in tempo reale con le economie di tutto il mondo in modo veloce e proficuo.

A ciò si aggiunge il contributo delle istituzioni, che, grazie a voucher e finanziamenti, favoriscono l’internazionalizzazione delle imprese, supportandole nell’adozione di nuove strategie e figure professionali che accelerano l’ingresso delle pmi italiane nei principali mercati stranieri.

L’opinione di EGOInternational è ampiamente convalidata dal programma di lavoro che ha coinvolto le aziende abruzzesi nelle ultime settimane, in occasione dell’Expo a Dubai.

La Fiera Speciality Food Festival è il primo dei tre appuntamenti che vedrà attive per tutto il mese le piccole e medie imprese abruzzesi negli Emirati Arabi: una vetrina ideale per le aziende italiane interessate ad espandere le proprie vendite in un’area geografica strategica, focalizzata sui prodotti di alta fascia e in grado di attirare buyer provenienti non solo dal Medio Oriente ma anche dagli altri Paesi Asiatici.

Frutto della collaborazione istituzionale siglata nei primi mesi dell’anno, l’attivazione di uno sportello negli Emirati Arabi garantisce pieno supporto alle aziende. Inoltre, l’opinione condivisa è che la sinergia tra le due Camere di Commercio, la Regione Abruzzo, Abruzzo Sviluppo ed Agenzia di Sviluppo evidenzi un’unione di intenti che si traduce in risorse economiche e servizi professionali erogati a vantaggio delle pmi.

L’attività di ricerca buyers e la selezione di Temporary Export Managers, come spesso ha ribadito EGO International nelle sue recensioni, supporteranno le imprese nello sviluppo delle politiche di internazionalizzazione: un ulteriore tassello che consentirà alle pmi del territorio di innovarsi e conquistare nuove fette di mercato nelle aree strategiche per l’economia interna.